Oltre 60 studenti, provenienti da 10 regioni, si sono sfidati nell’unica competizione nazionale riservata ai futuri meccatronici, che quest’anno si è svolta in un’inedita versione online.
Aggiudicarsi il titolo di “Tecnico Diagnostico 4.0”, figura professionale molto richiesta dal mercato del lavoro, specializzata nella riparazione di guasti nei moderni veicoli. Questo l’obiettivo di oltre 60 studenti appartenenti a 15 istituti superiori dislocati in 10 regioni italiane, che mercoledì 12 maggio si sono sfidati nella dodicesima edizione del TEXA Diagnosis Contest, l’unica competizione nazionale riservata agli aspiranti meccatronici.
Dopo la mancata edizione 2020, annullata a causa della pandemia, quest’anno TEXA si è impegnata al massimo per non far mancare l’evento ai ragazzi, ancora più importante per loro perché si collocava alla fine di un altro anno scolastico purtroppo travagliato. Dato che non è stato possibile realizzarlo in presenza, il Contest si è tenuto per la prima volta online, con gli istituti in collegamento da remoto all’headquarter TEXA di Monastier di Treviso. Ha vinto il team del Centro di Formazione Professionale Giuseppe Zanardelli di Verolanuova (Brescia), premiato con un TXT MULTIHUB, interfaccia di diagnosi veicolo multiambiente e con un set completo di abbigliamento griffato TEXA. Al secondo e terzo posto, rispettivamente l’AFGP Centro Bonsignori di Remedello (Brescia) e il CFP ENAIP di Villazzano (Trento). Il CFP Bassa Reggiana di Guastalla (Reggio Emilia) si è aggiudicato il premio speciale per il miglior video, per aver rappresentato con grande chiarezza espositiva una procedura di riparazione dei sistemi ADAS, dall’accettazione del veicolo alla fase di indagine del guasto fino alla sua risoluzione.
I partecipanti, ammessi alla gara dopo aver superato le preselezioni che hanno coinvolto le 53 scuole superiori aderenti al programma sociale e formativo TEXAEDU Academy, hanno affrontato cinque prove a tempo per dimostrare di conoscere la diagnostica e l’elettronica applicata al settore automotive. Gli studenti hanno effettuato un test a risposta multipla, una verifica elettrica con l’utilizzo di un oscilloscopio, un’analisi dei gas di scarico di un mezzo a benzina, un’analisi di un impianto di trazione su un veicolo ibrido e la calibrazione di una telecamera, operazione che coinvolge i sistemi di assistenza alla guida ADAS, sempre più diffusi nelle automobili moderne. Un’ulteriore prova speciale, realizzata in collaborazione con la start-up fiorentina Laborplay specializzata in “gamification”, è servita a misurare le competenze trasversali dei partecipanti.
Di seguito i nomi dei 15 istituti che hanno partecipato alla dodicesima edizione del TEXA Diagnosis Contest:
AFGP Centro Bonsignori – Remedello (BS)
IPSIA Archimede – Barletta (BT)
CFP Bassa Reggiana – Guastalla (RE)
CTS L. Einaudi – Bolzano
CFP Zanardelli – Verolanuova (BS)
IPSIAS Di Marzio-Michetti – Pescara
ENAIP Trentino CFP Villazzano (TN)
IIS Ferrari – Maranello (MO)
Fondazione Casa della Gioventù – Trissino (VI)
IPSIA Giorgi – Verona
IIS Majorana-Cascino – Piazza Armerina (EN)
IIS Marconi-Guarasci – Cosenza (CS)
IIS Belluzzi-Fioravanti – Bologna
IIS De Amicis-Cattaneo – Roma
Engim Veneto Scaligera Formazione – Verona