Dopo la leadership, già consolidata, per quanto concerne il garage equipment e la telematica applicata alla gestione delle flotte, con questo insediamento industriale TEXA si posiziona tra le aziende di riferimento mondiale anche nel settore della propulsione elettrica.
Un avanzato polo tecnologico dedicato alla mobilità del futuro. Potrebbe essere definito così, in sintesi, il nuovo stabilimento TEXA e-Powertrain appena inaugurato a Monastier di Treviso. Frutto di un investimento, ad oggi, di oltre 20 milioni di euro, si estende su una superficie territoriale di 24.000 metri quadrati ed è destinato alla realizzazione di sofisticati sistemi inverter, vehicle control unit e motori per la propulsione di veicoli elettrici. Una nuova realtà produttiva che arricchirà ulteriormente il territorio e porterà benefici anche dal punto di vista occupazionale: quando sarà completamente avviato, infatti, darà lavoro ad almeno 100 persone tra ingegneri, tecnici specializzati e operatori di linea.
Questo insediamento industriale farà di TEXA una delle aziende di riferimento mondiale nello strategico settore della propulsione elettrica, dopo la leadership già consolidata per quanto concerne il garage equipment e la telematica applicata alla gestione delle flotte.
TEXA ha iniziato a investire in questo comparto già dal 2018, anno in cui ha avviato le prime attività di ricerca e sviluppo sui propulsori elettrici a flusso assiale e sulle unità per la trasformazione della corrente continua in alternata, gli inverter, indispensabili per la gestione della coppia e della potenza erogata in un veicolo a trazione elettrica. Il piano di espansione prevede a breve, proprio a fianco dell’attuale stabilimento e-Powertrain, la costruzione di un nuovo edificio che dovrebbe svilupparsi su tre piani e che avrà una superficie totale di 15.000 metri quadrati.
“A partire dal 2018 – ha commentato Bruno Vianello, Presidente di TEXA – ho deciso di investire in maniera molto significativa in ricerca e sviluppo al fine di progettare e costruire in Italia sofisticati componenti per questa inedita generazione di vetture. Ancora una volta le nostre soluzioni hanno incontrato i favori del mercato tanto da firmare già due accordi pluriennali, coperti da segreto industriale, con importanti case automobilistiche di caratura mondiale. Sono estremamente orgoglioso di inaugurare questo nuovo impianto produttivo, ma lo sono ancora più per essere giunto a questo punto della mia carriera imprenditoriale salvaguardando il concetto, per me importantissimo, di “Made in Italy”.
Aree di produzione: le camere bianche
Il plant e-Powertrain è stato costruito a settori di circa 1000 metri quadrati per ospitare in maniera riservata clienti automotive distinti con una propria camera bianca. Oggi sono attive due camere bianche ISO 7 e 8, speciali aree produttive dotate di una tecnologia di filtrazione che permette di controllare in modo costante la pressione atmosferica, l’umidità e l’inquinamento particellare. Questi accorgimenti sono fondamentali per potere assicurare il corretto svolgimento della fase più importante: l’assemblaggio e il testing degli inverter e dei dispositivi elettronici per le nuove tecnologie relative alla trazione elettrica.
Sono presenti, inoltre, il reparto Automotive Engineering che si occupa della progettazione dei nuovi impianti e delle linee dedicate ai prodotti e-Powertrain, il Laboratorio Prototipi e il Laboratorio Tecnologico. Quest’ultimo ospita strumenti utilizzati per la caratterizzazione chimica e morfologica del particolato raccolto nel corso di studi e campagne di misura sui componenti. La struttura viene completata da un’ulteriore area chiamata “Incoming Quality Inspection”, per la verifica qualitativa delle materie prime in ingresso.
Soluzioni tecnologiche di sicurezza e protezione
Molto importanti anche le soluzioni tecnologiche impiegate in fase di realizzazione del plant e-Powertrain, che rispondono appieno alle specifiche dei committenti e sono conformi alle più recenti normative stabilite dall’industria elettronica. Tutta l’area di produzione e magazzino, ad esempio, è certificata come EPA (Electrostatic Protected Area). La realizzazione di un’area di lavorazione controllata ESD, inoltre, garantisce ai clienti TEXA il massimo livello di qualità nello stoccaggio, nella manipolazione e nell’assemblaggio di tutti i componenti sensibili all’elettricità statica. Il personale che opera all’interno delle camere bianche è dotato di indumenti protettivi e di calzature ESD che garantiscono una protezione adeguata delle parti sensibili. Non solo il personale operativo deve utilizzare i sistemi di protezione, ma chiunque acceda all’interno della camera bianca: manager, tecnici, addetti alle pulizie, devono indossare camici, copri scarpe e cuffie monouso. Per il monitoraggio di tutte le persone che entrano nell’area EPA, TEXA ha deciso di adottare innovative stazioni di misura della corretta messa a terra integrate nei tornelli di ingresso.
Uno stabilimento pluricertificato
TEXA nel corso degli anni ha saputo ottimizzare l’organizzazione interna e la gestione dei processi aziendali, attraverso un percorso qualitativo e l’ottenimento di specifiche certificazioni internazionali. Anche lo stabilimento e-Powertrain, seppure di recente realizzazione, possiede le certificazioni più importanti in ambito automotive: ISO/IEC27001, TISAX, IRP, IATF16949.
ISO/IEC 27001: standard internazionale per la gestione della sicurezza delle informazioni. Definisce i requisiti per pianificare, attuare, operare, monitorare, riesaminare, mantenere e migliorare il sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni delle aziende. Avere ottenuto questa certificazione per TEXA significa impegnarsi ogni giorno nella gestione e protezione delle informazioni e delle risorse, garantendo la conformità ai requisiti legali.
TISAX®: è un approccio di valutazione sulla sicurezza delle informazioni, per certi versi simile alla ISO/IEC 27001, focalizzato però sulle esigenze del settore automobilistico. Le valutazioni TISAX® contribuiscono a creare un approccio comune e riconosciuto all’interno di tutta la supply chain e sono riconosciute dai produttori automobilistici.
IRP: si tratta di un audit molto severo che richiede come presupposto l’essere in possesso della certificazione TISAX®. L’audit stabilisce una serie di standard che un’azienda operante nel settore manifatturiero, come TEXA, deve rispettare per la protezione dei veicoli da furti e manomissioni.
IATF16949: è uno standard specifico per l’industria automobilistica e fornisce i requisiti del sistema di gestione della qualità per il miglioramento continuo, la prevenzione dei difetti e la riduzione delle variazioni e degli sprechi nella catena di fornitura.